“Sperare è imparare a vedere ciò che è veramente amabile e desiderabile dentro l’apparente banalità quotidiana, persino dentro la contraddizione quale può sembrare la disabilità. Sperare è intravedere nel presente il futuro di ogni cosa”.
L’associazione Raggi da Oltre Confine è pronta per partire con il progetto annunciato pochi mesi fa “Oltre l’onda”. Tale progetto è rivolto ai genitori di figli con disagio e disabilità che vogliono impegnarsi in un percorso di conoscenza e consapevolezza, all’interno di un gruppo con cui condividere il viaggio.
Gli incontri si terranno a partire dal 5 marzo, per sette settimane e si concluderanno martedì 16 aprile, presso la sede dell’associazione dalle 17.30 alle 19.
Giampy ed Elisa Daniele (psicologa) condurranno il gruppo attraverso alcune tematiche che faranno da collante per raggiungere l’obiettivo di conoscere altri genitori, altre storie ed avere alcune nozioni di pedagogia genitoriale. Il volare aggiunto in questo progetto è la presenza di Giampy che porterà nel gruppo il suo vissuto. I due conduttori vogliono lanciare questo messaggio “cogliendo questa opportunità, ogni persona si darà la possibilità di collaborare e imparare. Ognuno è importante e merita di appassionarsi alla vita. Anche se le paure sono tante noi proveremo a investire sulla fiducia incondizionata”. Con metodi e linee-guida innovativi, lasceremo parlare le nostre paure che ci condurranno a dare nuove forze alle nostre competenze, e attraverso la piena consapevolezza delle nostre potenzialità dare nuovi slanci alla nostra vita e quella dei nostri figli. Essere genitori: un'arte, una sfida, una missione impossibile? Cogliete l’opportunità di essere i protagonisti di questo corso per trovare risposte.
Questo percorso è patrocinato dall’Asl CN1.
Per informazioni ed iscrizioni occorre contattare Giampy Sandri: sandri.giovanni@gmail.com - tel.3472391944.
Visitate la nostra pagina Facebook Associazione Raggi da Oltre Confine per rimanere aggiornati sui nostri progetti.
Giampy Sandri
Elisa Daniele
CORAGGIO...SEI LIBERO?! (Edizioni PRIMALPE)
È il libro manuale che abbiamo scritto a 4 mani; scrivere in questo singolare modo, è stata un'esperienza davvero forte. Spostarci dalla nostra dimensione per collocarci nella dimensione dell'altro. Un gesto faticoso, ma di conoscenza vera.
Questo è ciò che abbiamo fatto io e Max. Lui ha scelto di scendere dalla sua arte di topografo, io dalla mia arte della disabilità. Solo così facendo abbiamo potuto creare spazio in noi ed essere pronti a trasferirci sull'arte dell'altro.
Scambiarci di posto ci ha permesso di scrivere le sensazioni di questo spazio. Hanno preso vita le 7 persone che vivono nel libro.
Dunque da questa nostra adesione alle scelta dello scrivere, è stato un continuo spostarci nelle persone che si raccontano. Ci siamo resi conto che il punto più critico è dare il via per il decollo, perché poi l'intero viaggio si costruisce cammin facendo.
Ecco alcune caratteristiche che sono presenti nelle persone del libro: esse incontrano la nostra vita per una ragione, per una stagione o tutta la vita; Quando sapremo il perchè, sapremo anche cosa fare con quella persona, in quella relazione: Quando qualcuno compare nella nostra vita, di solito è per soddisfare un bisogno che abbiamo espresso. È venuto per assisterci attraverso una difficoltà, per darci consigli e supporto, per aiutarci fisicamente, emotivamente o spiritualmente. Può sembrare un dono del cielo e lo è. È lì per noi e per il motivo per cui noi abbiamo bisogno che ci sia.
Ciò che dobbiamo cercare di capire è che il nostro bisogno è stato soddisfatto, il nostro desiderio realizzato, il suo lavoro finito. La nostra preghiera ha avuto una risposta. Per noi è stato davvero così. le persone di questo libro sono arrivate nel momento opportuno, ci hanno dato risposte, e ci hanno fatto crescere e con coraggio le abbiamo ascoltate.
Questo è lo stesso augurio che facciamo ai nostri lettori.
Fate decollare il vostro coraggio, volate liberi, e che le persone di questo libro vi aiutino a trovare qualche risposta alle vostre domande.
Giampy e Max